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LA NOTTE DELLA TARANTA con il CANZONIERE GRECANICO SALENTINO a San Giovanni Valdarno
ORIENTOCCIDENTE 2015:
LA GRANDE MUSICA DEL SALENTO
CON IL CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
#tuttiaballarelatarantainpiazzamasaccio
martedì 14 luglio . SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) . piazza Masaccio – ore 21.30
Il Festival Orientoccidente, nell’edizione ispirata alla libertà, torna a dedicare una serata di fuoco alla taranta e alla musica tradizionale del Salento. E lo fa a San Giovanni Valdarno, martedì 14 luglio, in piazza Masaccio alle ore 21.30, con un gruppo storico che ha pochi pari nella world music internazionale contemporanea: il Canzoniere Grecanico Salentino. Quant’anni di attività (non a caso il suo nuovo sorprendente album si intitola “Quaranta”) sempre in bilico fra tradizione e innovazione, l’eredità del tarantismo, la Puglia. Musica che suona intensa, misteriosa, attuale. Un grande concerrto di nuove canzoni e soprattutto di antiche danze che fanno trasparire un’urgenza comunicativa non comune, fondendo sapientemente testi che trattano temi strettamente attuali con un linguaggio musicale popolare rivisto e riarrangiato secondo un gusto che parla alla sensibilità di oggi. Voci stratificate che rimandano a un passato ancestrale, ritmi vorticosi ipnotici e travolgenti, ma anche ballate dolci e delicate, tutto questo è il nuovo progetto del Canzoniere dove violino, tamburelli, corde, organetto e fiati creano soluzioni musicali mai scontate, mescolando passato e presente e diventando baluardo di una tradizione che si rinnova.
“Siamo partiti da una riflessione sull’eredità del tarantismo – racconta Mauro Durante – e la taranta era quel demone zoomorfo, quel male di vivere, che dall’esterno entrava dentro di te attraverso il morso e che ti impediva la felicità e il proseguimento sereno della vita. Attraverso un complesso rituale la comunità lo curava, permettendogli di esorcizzare i suoi demoni e riprendere la vita…”
E quindi tutti a ballare pizziche e tarante in piazza Masaccio! Con Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki); Maria Mazzotta (voce, percussioni); Giancarlo Paglialunga (voce, tamburello); Massimiliano Morabito (organetto); Giulio Bianco (zampogna, armonica, fiati popolari); Silvia Perrone (danza).
Ingresso libero.