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I SOSTENITORI DI ORIENTOCCIDENTE
Il festival della Materiali Sonori, arrivato alla diciannovesima edizione, si avvale ormai da diversi anni del sostegno di importanti società e strutture. Enti che hanno un valore sociale che sono impegnati in più modi nel supporto di iniziative culturali di rilievo.
Prima di tutto Publiacqua che è al nostro fianco da molti anni e attraverso cui promuoviamo le campagne per il consumo consapevole dell’acqua e la difesa e valorizzazione delle risorse idriche.
Unicoop Firenze che ha condiviso fin dall’inizio il progetto di un festival radicato nel territorio valdarnese ma rivolto al mondo e all’incontro fra culture diverse.
Lo stesso vale per BCC – Banca del Valdarno che ha condiviso con noi l’impegno verso quella coesione sociale che anche la cultura e i momenti di aggregazione legati allo spettacolo dal vivo posso sostenere.
Infine i sempre validi sponsor tecnici come la cooperativa sociale BetaDue (storica sostenitrice di Orientoccidente), Ulli Ulli e gli amici del negozio di strumenti musicali Brahms di Terranuova Bracciolini.
Importante è anche il sostegno della Materiali Sonori Edizioni Musicali snc.
LA SEDICESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL ORIENTOCCIDENTE: UN GRANDE SUCCESSO!
“Siamo contenti” ha dichiarato Giampiero Bigazzi, coordinatore del progetto “abbiamo faticato più del solito, ma siamo riusciti a rispettare le regole, abbiamo proposto ovunque eccellenze e accolto ogni sera un pubblico numeroso ed entusiasta. Abbiamo, anche questa volta, ‘salvato il seme’, come ci eravamo ripromessi, in un momento veramente difficile. Non abbiamo fatto cose strane… non ce n’è stato bisogno: abbiamo ‘solo’ organizzato e proposto concerti e spettacoli teatrali, con gente vera. Ringrazio tutto coloro che ci hanno aiutato nell’impresa e quindi tutte le splendide persone che sono (pazientemente) e in grande quantà venute ai nostri eventi. E che a loro volta ci hanno ringraziato per esser stati vivi”.
Orientoccidente 2020 è stato organizzato con i Comuni di San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia, Loro Ciuffenna, Bucine e sostenuto da Regione Toscana con il patrocinio di Provincia di Arezzo e Città Metropolitana di Firenze. E’ sostenuto da Unicoop Firenze, Banca del Valdarno, Publiacqua, BetaDue, Brahms Strumenti Musicali. E’ progettato e organizzato da Materiali Sonori. Tutte le iniziative sono state a ingresso gratuito.
Arrivederci ai prossimi appuntamenti della Materiali Sonori e alla prossima edizione di Orientoccidente, augurandoci tempi migliori per tutto il settore della cultura. E per l’Italia.
Carissimo Giampiero,
dopo tanto tempo mi rifaccio vivo con una delle mie modestissime “recensioni” in merito a quanto visto ieri sera con lo spettacolo “Toscanacci”. Tutto lo spettacolo è scorso via leggero e intelligente, ironico e grottesco come era da attendersi dati gli attori in campo, tutti molto bravi e non solo l’arcinoto Paolo Hendel, del quale apprezzo molto comunque la coerenza con la quale ribadisce in modo chiaro e onesto le proprie convinzioni politiche bersagliando ovviamente il centro destra e Salvini in primis (oramai il Berlusca è roba che fà quasi tenerezza….) e anche il centro sinistra “virtuale” ossia alla Renzi che ha fatto ben peggio di quelli precedenti che voleva rottamare. Lui la pensa come me su questo ultimo argomento. Abbiamo apprezzato la fresca e brillante ironia (irresistibili le vignette dadaiste che si aprono continuamente come un mazzo di carte…) di Goretti il quale tra l’altro 😀 mi ha anche fatto inorgoglire circa mia moglie (anche considerando l’età ma questo rimane tra me e te!!!!) rendendola bersaglio di apprezzamenti galanti (e denigrando ovviamente l’imbecille del marito che sarei io medesimo che le sedeva accanto). Ma il culmine della serata, a mio modestissimo giudizio, è stato Andrea Kaemmerle in particolare quando ha interpretato il monologo che definirei “nostalgico” “sconsolato” quasi “chapliniano” dedicato al grandissimo Carlo Monni. Mi ha quasi commosso, tanta era la sua intensità e bravura. A mio giudizio Carlo Monni è stato un grandissimo artista, un poeta e un uomo vero, schietto, genuino e con la “schiena diritta” ed è stato giusto e doveroso ricordarlo come avete fatto. Grazie quindi di cuore a te e a tutto lo Staff di Orientoccidente per averci regalato una serata comica che ci ha fatto molto pensare, non solo risate ma anch riflessioni su tante cose……… Chiudo con una domanda: potresti dirmi orari, luoghi e titoli dei film di Alberto Sordi che saranno proiettati in settembre?
Un grazie di cuore, non demordere “AVANTI TUTTA” !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! la cultura non deve morire……………………….
Vittorio (e Stefania)
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per l’impianto audio-luci.
ORIENTOCCIDENTE 2020: A SAN GIOVANNI VALDARNO LA SESTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI FILM IN PELLICOLA: IL CINEMA DI QUENTIN TARANTINO!
Dopo “C’era una volta a… Holywood”, continuerà lunedì 20 luglio con “Jackie Brown”, una pellicola del 1997 con Pam Grier, Samuel L. Jackson, Robert De Niro. Lunedì 27 luglio sarà la volta di “Kill Bill – Volume 1 (del 2003) con Uma Thurman, Lucy Liu, Vivica A. Fox. E infine lunedì 3 agosto il secondo volume del 2004 di “Kill Bill”, sempre con Uma Thurman e con David Carradine, Michael Madsen.
La particolarità della rassegna, in un mondo ormai completamente digitale e “liquido”, saranno le proiezioni tutte in pellicola super 8, 16 e 35 mm, rintracciate e spesso realizzate appositamente a cura di un gruppo di grandi appassionati e collezionisti. A cura di Alberto Vangelisti in collaborazione con Alessandro Elmetti e Mirco Santi, Home Movies – Bologna, Massimiliano Rossi, Andrew Arrigo, Marco Emiliani, Ignacio Benedeti Corzo, Anna Maria Vangelisti.
L’ingresso è libero.
POSTI LIMITATI > PER PRENOTARE: 055.9120363 – 377.4494360 – 370.3625819
PROLOCO SAN GIOVANNI VALDARNO: 055.9126268
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A XVI EDIZIONE DI ORIENTOCCIDENTE
Orientoccidente, il festival delle culture musicali, della memoria e delle tradizioni in movimento, il festival della Materiali Sonori, arriva alla sua sedicesima edizione. Un’edizione speciale, nel periodo che segue il confinamento per il COVID-19, nei mesi in cui ancora la circolazione del virus non è cessata completamente e in cui si vuole ritrovare rapporti sociali sostenibili e spazi di cultura e spettacolo come elementi di aggregazione. In una situazione ancora di emergenza, vogliamo continuare a resistere, “salvare il seme” (come ci siamo detti nei momenti più bui della pandemia), e lanciare frammenti di speranza per il futuro.
Si svolgerà coinvolgendo i comuni di un territorio importante come quello del Valdarno: San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia e Castelnuovo dei Sabbioni, Loro Ciuffenna, Bucine. Ha il sostegno di Regione Toscana e il patrocinio della Provincia di Arezzo e della Città Metropolitana di Firenze. Orientoccidente vuole continuare a essere un appuntamento di rilevo regionale e nazionale, legato al territorio dove si svolge.
E’ un festival prevalentemente musicale, ma con aspetti importanti di contaminazione fra generi e discipline: cinema, teatro, immagini, incontri, libri. La programmazione tende a fondere memorie e nuove produzioni.
Inizierà il 4 luglio a Castelnuovo dei Sabbioni con uno speciale progetto di Luca Canonici con Francesco Manetti e il pianista Andrea Severi. Il 10 luglio Diesis Teatrango presenta a Bucine “Orchestra della fantasia”, un omaggio a Gianni Rodari con Piero Cherici. Barbara Petrucci. Giampiero Bigazzi, Orio Odori, Stefano Batelli (replicato il 10 agosto ad Arezzo). I Musici di Guccini in “Guccini unplugged” con Vince Tempera. Flaco Biondini. Antonio Marangolo il 23 luglio a San Giovanni Valdarno. Dritto e Rovescio presenta“All’alba nella vigna” con Arlo bigazzi e Chiara Cappelli il 25 luglio a Traiana (alle ore 6), mentre Giuditta Scorcelletti con Stefano Cocco Cantini e Maurizio Geri alle ore 21 a Loro Ciuffenna. Il nuovo monologo di Sandro Luporini dedicato a Gaber con Simone Baldini Tosi il 28 luglio a Terranuova Bracciolini. Il 4 agosto Stefano Massini a San Giovanni Valdarno. Flame Parade il 6 agosto a Loro Ciuffenna.
Il Festival, anche per l’emergenza sanitaria (e sociale) si svilupperà successivamente con altri eventi nei mesi di agosto e di settembre.
Orientoccidente produce a San Giovanni Valdarno, in collaborazione con il Comune, la VI edizione della rassegna La Nostra Memoria Inquieta: quattro serate di performance e racconti quest’anno dedicate al cinema di Quentin Tarantino proiettato rigorosamente in pellicola dal 13 luglio al 3 agosto. La rassegna continuerà portando film in pellicola in Cinema nei Quartieri, ogni settimana fino al 14 settembre: una grande manifestazione di narrazione cinematografica, con musica dal vivo, unica nel suo genere. A Terranuova Bracciolini, sempre nell’abito del festival verrà riproposta la seconda edizione di Terra Yoga – Giornata per la Pace e la Consapevolezza. A San Giovanni Valdarno il 26 agosto una serata speciale: “I toscanacci” con Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle.
In sintesi la sedicesima edizione del Festival Orientoccidente, rivolta a un pubblico vasto e trasversale. con proposte comunicative e “popolari” ma allo stesso tempo innovative, proporrà artisti come sempre di grande spessore artistico e di rilievo internazionale, con molte produzioni originali create in collaborazione con il Festival.
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Ma qualcuno è più veloce e bravo di tutti noi:
LA XV EDIZIONE DI ORIENTOCCIDENTE CON IL CONTRIBUTO DI REGIONE TOSCANA
La quindicesima edizione del Festival Orientoccidente – Culture e Musiche Migranti, organizzato dalla Materiali Sonori con la collaborazione del Festival delle Scoperte, ha avuto il fondamentale contributo di Regione Toscana e si è svolto nei comuni di San Giovanni Valdarno, Pontassieve, Terranuova Bracciolini, Cavriglia, Reggello, Bucine, Figline e Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna nei mesi di luglio e agosto 2019.
E’ stata ancora una volta una edizione di grande successo per un festival prevalentemente musicale ma con aspetti importanti di contaminazione fra generi e discipline: cinema, teatro, immagini, libri. Le proposte sono andate, come è nella missione del progetto, nella direzione del confronto fra culture e tradizioni differenti.
L’organizzazione e la direzione artistica si sono sviluppate in stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali (e con il patrocinio della Provincia di Arezzo e della Città Metropolitana di Firenze), confermando lo stretto rapporto di questa manifestazione con il territorio del Valdarno Aretino e Fiorentino.